Le case delle nostre esposizioni

La Fondazione Cariparo e le sedi dedicate all’arte

Palazzo Roverella a Rovigo

Per testimoniare il prestigio raggiunto dalla sua famiglia, nel 1474 il cardinale Bartolomeo Roverella decide di costruire un maestoso palazzo in piazza Maggiore a Rovigo. La morte improvvisa del cardinale, tre anni dopo, causa però l’interruzione dei lavori e condanna il palazzo a un destino di abbandono e degrado che dura fino a quando, alla fine della seconda guerra mondiale, ha inizio il restauro della facciata: percorsa da tre ordini di aperture, posate su robuste colonne marmoree, questa si presenta particolarmente armoniosa, merito anche del gioco cromatico creato dal rosso del mattone e dal bianco dei marmi. A partire dal 2000, grazie al sostegno del Comune di Rovigo e della Fondazione Cariparo, il palazzo viene definitivamente ristrutturato per ospitare stabilmente la Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi e del Seminario Vescovile di Rovigo e le tante mostre che, di anno in anno, si susseguono nelle sue splendide sale.

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palazzo roncale rovigo

Palazzo Roncale a Rovigo

Situato di fronte a Palazzo Roverella, Palazzo Roncale viene costruito come manifesto del prestigio raggiunto dal ricco mercante Giovanni Roncale e dalla sua famiglia, originaria delle valli bergamasche e trasferitasi in Polesine attorno al 1475. Grazie a lui, uomo umile e talentuoso, in soli settant’anni i Roncale si arricchiscono così tanto da entrare a far parte del consiglio cittadino. Il palazzo viene eretto tra il 1550 e il 1562: si ipotizza che a progettarlo sia stato Michele Sanmicheli ma anche in questo caso non vi è certezza sull’attribuzione. Edificio tra i più eleganti della città, col tempo ne diventa luogo simbolo. Oggi è di proprietà della Fondazione Cariparo.

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Palazzo del Monte di Pietà a Padova

Inaugurata solennemente il 31 luglio 1491, a Padova, l’istituzione di credito del Monte di Pietà nasce con l’obiettivo di sostenere gli indigenti della comunità cittadina. Ospitata in varie sedi, si stabilisce in quella attuale a partire dal 1530. La monumentale facciata a nove arcate è opera, con ogni probabilità, dell’architetto Giovanni Maria Falconetto ed è un luminoso esempio di architettura rinascimentale, ispirata dalle visioni raffinate di Raffaello e Bramante. Nel 1822, il palazzo viene acquistato dalla Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e, nel 1861, è ulteriormente ampliato fino ad assumere le forme e le proporzioni che è possibile ammirare oggi.

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