Tutte le mostre che realizziamo sono accomunate dall’amore per l’arte e la cultura. Lavoriamo ogni giorno per realizzare esperienze culturali uniche. Siamo in tre, ma abbiamo un solo pallino: nutrire il desiderio di conoscenza, stimolando il senso della meraviglia.
Palazzo Roverella è uno spazio espositivo di proprietà del Comune di Rovigo, che lo ha affidato in gestione alla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
La Fondazione ha preso due impegni: programmare e organizzare eventi espositivi e valorizzare la Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi e del Seminario Vescovile di Rovigo.
Tutte le mostre che realizziamo sono accomunate dall’amore per l’arte e la cultura. Lavoriamo ogni giorno per realizzare esperienze culturali uniche.
Il nostro pallino? Nutrire il desiderio di conoscenza, stimolando il senso della meraviglia.
Il ruolo della Fondazione
La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo è un’organizzazione senza scopo di lucro che opera per promuovere lo sviluppo sociale ed economico nelle province di Padova e Rovigo.
Ispirata da una visione di comunità solidale e promotrice di innovazione, sostiene attività e iniziative di istituzioni pubbliche e organizzazioni non profit e realizza, a sua volta, progetti che mirano a produrre un cambiamento tangibile, facendosi interprete dei bisogni dei territori in cui agisce. Le iniziative che promuoviamo si concentrano su 8 linee strategiche: Corretti stili di vita, Formazione, Inclusione sociale, Housing sociale, Ricerca e sviluppo, Partecipazione alla cultura, Patrimonio storico-artistico, Ambiente e paesaggio.
Attraverso l’arte e la cultura la Fondazione si impegna a portare più bellezza e significato nella vita di tutti, anche nei piccoli centri. Promuove mostre, concerti, spettacoli, incontri con intellettuali e artisti di valore, anche nell’ottica di sviluppare il turismo culturale. Sostiene il lavoro creativo di giovani talenti e imprese culturali. Restaura e valorizza edifici e monumenti storici, teatri, musei e chiese, per restituirli alle città e a chi le vive, le visita, le ama.