Fotografie degli esordi, 1932-1935

Nato privo mezzi per viaggiare, parlando una lingua inutile al di fuori dei confini di un piccolo Paese, l’Ungheria, è riuscito a esprimere il mondo…

Leggi tutto

La speranza di una società più giusta, 1936

La travagliata situazione mondiale degli anni trenta, l’interesse di Capa per la politica – e anche il suo personale coinvolgimento nella lotta contro il fascismo…

Leggi tutto

Spagna: l’impegno civile, 1936-1939

La guerra civile spagnola fu la prima guerra documentata (“coperta”) in senso moderno, da un corpo di fotografi professionisti…

Leggi tutto

La Cina sotto il fuoco del Giappone, 1938

Capa era sotto contratto con “Life” dall’autunno del 1937. Vicina a Chiang Kai-shek e ai nazionalisti cinesi, e quindi molto distante dai comunisti…

Leggi tutto

A fianco dei soldati americani, 1943-1945

Le stesse unità combattenti venivano fatte riposare dopo aver completato una missione, mentre i corrispondenti di guerra…

Leggi tutto

Verso una pace ritrovata, 1944-1954

Negli anni quaranta e cinquanta Capa continuò a vivere principalmente a Parigi, dove faceva la bella vita: corse di cavalli, locali notturni…

Leggi tutto

Viaggi a est, 1947-1948

Già nel 1947, dopo la pubblicazione del resoconto del suo viaggio in URSS con John Steinbeck, [Capa] fu sospettato di aver fatto parte del partito comunista…

Leggi tutto

Israele terra promessa, 1948-1950

Si diresse a nord di Haifa per fotografare gli immigrati che arrivavano via mare al ritmo di mille al giorno dalla Tunisia, dalla Turchia e da tutta l’Europa orientale…

Leggi tutto

Ritorno in Asia: una guerra che non è la sua, 1954

[A proposito della penultima foto di Capa – soldati di spalle che camminano in una risaia], la sua vicinanza non era quella degli altri…

Leggi tutto